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Siamo appena entrati in un nuovo anno. Da poco abbiamo lasciato alle spalle quella fase di riflessione dove ci mettiamo a fare i conti con l’ultimo anno. Analizziamo il lavoro (non abbiamo guadagnato abbastanza), analizziamo la carriera (quella promozione non è ancora arrivata), ci guardiamo allo specchio e analizziamo l’aspetto fisico (in palestra non ci siamo iscritti oppure non ci siamo impegnati abbastanza), analizziamo il nostro stile di vita (la dieta non l’abbiamo mai iniziata e continuiamo a fumare) di sfuggito diamo un’occhiata alla nostra vita sentimentale (un vero disastro, abbiamo incontrato parecchi uomini gay ma siamo ancora single).
Spesso utilizziamola parola single per non dire soli.
La solitudine ci fa paura. Durate la giornata evitiamo di pensare alla nostra solitudine perché presi da altri impegni e quando siamo in compagnia di altre persone facciamo i duri, appariamo tutti splendidi, siamo tutti uomini gay single per scelta perché da soli stiamo bene, ci divertiamo e facciamo quello che ci pare senza rendere conto a nessuno. Ci nascondiamo dietro ad un dito dicendo “non ho ancora incontrato quello giusto”. È proprio lì all’ombra che abbiamo costruito il nostro scenario più oscuro e nutriamo malvolentieri la nostra solitudine (quella bestia infame che ci divora l’anima ogni volta che cala il sipario e di conseguenza ci troviamo isolati).
In qualche modo cerchiamo di svagare la mente per non pensarci, cerchiamo di contattare di nuovo l’ultimo ragazzo gay che avevamo conosciuto su Grinder ma non è connesso, scriviamo su Whatsapp a quello che abbiamo conosciuto su Romeo (sembrava molto interessato) ma lo stronzo visualizza e non risponde. Siamo tentati a chiamare il nostro storico scopa-amico gay ma a quest’ora sicuramente sarà insieme al suo ragazzo (meglio rispettare gli accordi, quindi evitare di chiamarlo la sera). Scriviamo a quella coppia gay che abita nella nostra via, ma stasera hanno già trovato un altro (le coppie gay aperte ci saziano di briciole).
A proposito di questo tema, oggi vi racconteremo la storia che ci ha inviato un ragazzo gay. Nelle chat è conosciuto con il nickname “QUALCUNO SERIO?” il quale da qualche anno era alla ricerca di una relazione seria con un uomo gay.
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Ho iniziato a frequentare le chat per incontri gay 3 anni fa, subito dopo aver scoperto che il mio ex mi tradiva con il nostro vicino di casa (un uomo sposato e padre di 2 figli). Ricordo che il mio migliore amico mi suggerì di iscrivermi su Grinder per cercare di dimenticare il peso delle corna che mi aveva piegato in due e mi aveva reso sin da subito un uomo gay vulnerabile, cinico e triste.
Rientro a casa dopo aver trascorso una piacevole serata con gli amici e soprattutto dopo aver compreso che al ragazzo che la settimana scorsa avevo conosciuto al bar vicino al mio lavoro non gli importasse assolutamente nulla di me se non per fare sesso,insomma mi ha illuso.
Dopo una settimana, accendo di nuovo Grinder con il pollice meno infiammato scorro su e giù. Oltre alle stesse persone di sempre vedo che ci sono anche alcune new entry, parecchi Gay Traveler e Visiting che ospitano nel loro alberghi o si spostano volentieri.
1, Solo passivo, cerca solo attivi e molto dotati (meglio se si è di colore).
2, Versatile (cerca solo ragazzi gay giovani e palestrati). 3, Troppo grasso e non sono attratto dell’uomo adultoGay. 4, Molto carino, ma troppo effeminato. 5, cerca sesso a tre ma che usino droghe (non è il mio caso). 6, Davvero molto bello (inutile scriverli, non mi risponderà mai). 7, Mi chiede la foto gliela mando, con il fiato sospeso attendo … (dopo 3 secondi sparisce, lo stronzo mi ha bloccato). 8, Feticista dei piedi, delle calze nere e delle scarpe da ginnastica. 9, Lo schiavo che vuole incontrare subito, ma preferisce essere menato … nello specifico vuole ricevere un calcio nei coglioni (davvero un bel ragazzo ma lo blocco subito perché non sono preparato e già m’immagino in galera). 10, Mi manda delle foto molto interessanti, caspita! “Chi la dura la vince” dice il proverbio.
Questo sembra esattamente il ragazzo gay che stavo cercando per domare la mia ansia, colmare la mia solitudine e la frustrazione causata dal tempo passato su Grinder. D’istinto gli mando la mia foto e mi risponde molto cordialmente e con tanti complimenti. Già fantastico con la mente a fare la regina con un fidanzato così bello.
Per un istante m’immagino le facce dei miei amici (che ridere!), non oso a immaginare la reazione del mio EX fidanzato che schiatta dall’invidia. La conversazione diventa ancora più seria, vuole assolutamente vedermi (anche subito) mi chiede che vogliamo fare… a lui piace fare tutto ( non si pone limiti) mi chiede se volevo spostarmi, altrimenti mi avrebbe raggiunto volentieri lui a casa mia.
Noi uomini gay in alcune cose, per certi versi siamo molto simili. Per una volta che abbiamo la possibilità di essere corteggiati, serviti e riveriti ci comportiamo da vere regine. Faccio in modo che sia lui a venire da me (ansia, mi devo sistemare bene e fare un po’ di ordine in casa).
Mi chiede indirizzo (verrà in auto), citofono, nr di cellulare e mi domanda se voglio una birra o altro… m’informa che utilizza sempre solo i suoi condom (caspita è anche molto attento e responsabile).
Troppo bello per essere vero. Ricordo bene le parole di Paolo Fox e l’ho odiato a morte per avermi detto “per i primi 3 mesi ti dovresti focalizzare soltanto sul lavoro. L’amore arriverà con la bella stagione” però è Paolo Fox e non è Dio sceso in terra a parlare con me.
Nonostante ciò mi sorge un piccolo dubbio… assicuriamoci che non sia un Escort Gay (spero che non si offenda).
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Prima gli faccio una domanda indiretta: che lavoro fai? Dice di essere un ex modello, ora lavora in una palestra e la sera se gli capita fa qualche extra (lo fa più per divertimento, ecco perché chiede solo 300€ e non ha un tempo definito, potrebbe rimanere anche tutta la notte da me)
Do un’ultima occhiata alle sue foto che mi aveva inviato (che meraviglia di uomo!), scorro con il pollice infiammato sul suo profilo e lo blocco.
Esco dall’App e con il pollice infiammato schiaccio forte sullo schermo del mio Smart Phone. Tutte le App incominciano a tremare. Le X sulla sinistra assomigliano alle mie piccole e tante ferite causate dalle varie delusioni che ogni sera noi uomini gay single che frequentiamo le chat subiamo. Premo sulla X spuntata sull’App di Grinder. Appare il testo che noi frequentatori di Grinder conosciamo a memoria perché l’abbiamo visualizzato parecchie volte. Vuoi rimuovere grinder? “Rimuovendo l’app, ne eliminerai anche tutti i dati. Gli elementi e i dati salvati su iCloud non verranno eliminati”.
Sto per premere Elimina ma il suono della notifica di un nuovo messaggio arrivato mi ferma. Visualizzo che in realtà ci sono 2 nuovi messaggi. 1 è ORESTE il tizio (bisex passivo e sposato) dell’altra sera che mi aveva domandato se avevo bisogno di un imbianchino a prezzi modici, ma quanto pare questa sera non è collegato per lavoro dato che mi ha scritto “SUCCHIO ORA”
2 è Funzionalità Extra di Grinder dove mi propone un’offerta speciale con 60% di sconto pagando 58,99€ dandomi la possibilità di visualizzare altri 500 profili di ragazzi gay in più e chattare con gente nuova, così avrei aumentato la possibilità di trovare quello giusto. Sono più decisi che mai di cancellare non solo Grinder ma anche tutte le altre App gay che avevo scaricato sul mio Smart Phone e mi impegno di non iscriverci mai più. Mentre premevo le x dell’applicazioni mi chiedevo quanti altri uomini omosessuali come me stessero cercando di liberarsi da queste app così tossiche e inutili e stessero cercando di riprendere in mano la propria vita e quanti di loro rimarrebbero ancora agganciati a queste false speranze che le app gay come Grinder ci alimentano ogni giorno.
Ogni fine anno mi faccio la medesima premessa e mi domando se troverò un altro modo per gratificare la mia anima. Questa è la buona volta e m’impegni davvero a conoscere un uomo gay come si deve, incontrare qualcuno fuori dalle chat gay con il quale condividere la mia vita.
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Sono arrivato alla conclusione che il sesso occasionale non mi basta, gli incontri gay con gente sconosciuta non solo non mi soddisfano, ma mi creano una inquietudine interiore e minano sempre di più la mia autostima. Ho voglia di piangere, guardo Siri, la mia gatta che è sdraiata accanto a me e dorme beata. Ha l’aria felice perché con me vicino si sente al sicuro, sa di essere amata. La sfioro e dolcemente per non svegliarla e mi fermo a pensare… mi domando che diavolo stavo facendo? Perché la mia vita sentimentale era conciata da buttare via? Da quanti mesi non avevo avuto un piacevole incontro con un ragazzo gay? Cosa c’era che non andava in me? Dove stavo sbagliando? E soprattutto cosa avrei dovuto fare per cambiare la mia situazione sentimentale. Vuoi sapere come Clicca QUI
Mentre cercavo di individuare una soluzione mi resi conto che prima dovevo trovare un colpevole. Analizzo un insieme di cose, mi auto analizzo e poi arriva quel momento che in cui ti rendi conto che è tutto così facile. Trovi non solo la causa ma anche la soluzione ideale.
La delusione della mia storia d’amore con il mio EX fidanzato, mi aveva reso nemico di me stesso, ero proprio io la causa di tutti i mali e di conseguenza distruggevo ogni situazione felice.
È comodo incriminare la mancanza di successo nel frequentare soltanto gli uomini gay stronzi, le App di incontri gay e gli uomini gay single che vivono a Milano, ma quando ho scoperto l’unico colpevole mi è rimasto davanti soltanto la versione peggiore di me stesso che cercava nei posti giusti di conoscere le persone sbagliate. E mi sono domandato perché? Perché in realtà in quel momento cercavo l’amore a occhi chiusi e nel frattempo scappavo a gambe levate ogni volta che mi si presentava l’occasione di conoscere un uomo omosessuale serio che desiderava una relazione gay stabile. Come quella volta quando facendo una ricerca su google “dove conoscere uomini gay per relazione seria” mi ero imbattuto nelle pagine del sito di Élite Men Connections Italia – Agenzia Matrimoniale Gay e d’Incontri Seri per uomini omosessuali che desiderano una relazione seria. In quel momento ero stato molto incuriosito e stavo scrivendo una email per avere maggiori informazioni dato che non conoscevo Élite Men Connections Italia e non avevo mai sentito parlare prima di un’Agenzia Matrimoniale Gay che si occupasse d’Incontri Seri per uomini omosessuali che desiderano conoscere un altro uomo gay per una relazione stabile.
Era talmente troppo perfetto che decisi di non continuare, annullo l’email e accantono l’idea di
contattare una Agenzia Matrimoniale per uomini single Gay.
Ora riflettendo bene capisco che spesso stiamo male perché non vogliamo stare bene, abbiamo proprio la necessità di soffrire. Rifiutiamo tutto ciò che può farci stare meglio (come quando il bambino malato si rifiuta di prendere le medicine, non che non ha voglia di guarire, ma magari ha paura di perdere la considerazione di chi gli sta vicino e gli da tante attenzioni e si sente del tutto amato). Mi viene in menti il mio amico che mi aveva suggerito di iscrivermi nelle chat gay (lui si era iscritto perché non voleva avere una relazione stabile, si accontentava del sesso occasionale con uomini diversi).
In quel momento io non ero solo deluso, ferito a morte dal tradimento del mio EX compagno che avevo scelto per passare il resto della mia vita proprio perché lo amavo. Quanto pare avevo costruito una corazza protettiva dove l’amore non poteva entrare, le corazze in qualche modo assomigliano alle lesioni fisiche le utilizziamo quando siamo colpiti da un malessere interiore. A lungo andare, se abusiamo della nostra corazza essa inizia a stingerci sempre di più e se non vogliamo guarire inizia a soffocarci e il cuore spezzato si disintegra del tutto impedendoci di amare di nuovo oscurando l’emotività di cui abbiamo bisogno per trovare l’amore.
Soltanto quando comprendiamo che è arrivato il momento di avanzare liberi, pronti a rinunciare alle corazze costruite per proteggerci dall’amore, siamo davvero motivati e pronti ad incontrare la nostra anima gemella. Utilizzando Grinder non ho mai conosciuto un uomo gay con il quale abbia avuto del sesso così soddisfacente da conservare un bel ricordo ed avere la tentazione di riscaricarlo.
Sono ritornato nelle pagine di Élite Men Connections Italia – Agenzia Matrimoniale Gay e d’Incontri Seri, ma questa volta non per caso, questa volta sono convinto di volere una relazione stabile felice e sana con un uomo gay degno di me. Ho riletto le vostre spiegazioni, la vostra storia, il vostro meccanismo, il modo in cui lavorate e non ho nessuna scusa per non avvicinarmi a voi. Ed eccomi qua. Ho scritto questa email dove vi racconto la mia storia. Inoltre quella testa di ca…o di Paolo Fox che nei prossimi tre mesi avrei incontrato l’uomo della mia vita. Con gioia vi informo che sono pronto per incontrarlo e affido volentieri a voi di Élite Men Connections Italia – Agenzia Matrimoniale Gay e d’Incontri Seri, la mia ricerca dell’uomo ideale. Quindi sono privo di corazze e pronto ad essere di nuovo felice
PS: non l’ho riguardato quello che ho scritto, ho emesso un sospiro profondo e ora premo INVIO.